Oggi vediamo alcuni indicatori e strumenti a disposizione dell'investitore/speculatore/trader per analizzare al meglio cosa pensano gli altri partecipanti al mercato ma soprattutto dove mettono i loro soldi, prendendo spunto da un mio vecchio articolo di dicembre 2008 (cliccare qui per consultarlo) dove si parlava di indicatori di "sentiment" e spessore del mercato, in maniera didattica ma sempre con grafici aggiornatissimi :
1) Il Put-call ratio è semplicemente il rapporto tra il numero di PUT scambiate in un giorno diviso il numero di CALL scambiate in quel dato giorno. Al fine di smussare le fluttuazioni quotidiane di questo algoritmo si calcolano le medie mobili relative ad esso.

2) La Volatilità (Vix) dell'indice S&P500 sembra formare un triangolo discendente ("potential falling wedge").
Il Vix misura la volatilità - il termine tecnico per le oscillazioni di mercato. Quindi un Vix in salita è tipicamente un segnale che la paura, più che l'avidità, predomina sui mercati. Più alto si spinge il Vix, più turbolento è il mercato. Da seguire dunque attentamente la prossima evoluzione di questo potenziale triangolo...
3) Sondaggi (da interpretare in ottica contrarian) e indicatori di Sentiment. Contrarian : strategia operativa basata sull'agire in maniera controcorrente rispetto alla maggioranza degli attori del mercato.
I primi 2 grafici in alto (cliccare sopra per ingrandirli) sono due maniere diverse per rappresentare i sondaggi di opinione sul mercato americano da parte dell' Investor Intelligence (Advisor Sentiment Report). In basso a sinistra, potrete osservare l'attuale sentiment sull'indice tedesco Dax. Ed infine, il sondaggio dell'AAII (American Association of Individual Investors) con il proprio indicatore già tornato vicino a sui massimi con un bel 50% di investitori rialzisti.
4) Per quanto riguarda gli indicatori di Spessore del mercato, oggi niente grafici, ma solo una definizione presa dal sito SentimentCharts.it :
Si tratta di un comparto dell´analisi tecnica tradizionale, l´analisi dello spessore o dell´ampiezza del mercato (detto anche Market Breadth) serve per determinare la partecipazione delle azioni al movimento del mercato.
Oltre ai volumi in acquisto ed in vendita, è indispensabile analizzare: il numero di azioni che chiudono al rialzo (advances) o al ribasso (declines); i nuovi minimi ed i nuovi massimi a 52 settimane.
Oltre ai volumi in acquisto ed in vendita, è indispensabile analizzare: il numero di azioni che chiudono al rialzo (advances) o al ribasso (declines); i nuovi minimi ed i nuovi massimi a 52 settimane.
In particolare, attraverso l'analisi dei flussi dei capitali in acquisto e in vendita sul mercato azionario di riferimento, si ottiene una fotografia alternativa del "sentiment" degli investitori.
Ad esempio: come la benzina serve all´automobile per muoversi, i nuovi volumi in acquisto sono il carburante per sostenere la crescita dei prezzi delle azioni.
Ad esempio: come la benzina serve all´automobile per muoversi, i nuovi volumi in acquisto sono il carburante per sostenere la crescita dei prezzi delle azioni.
5) Uno strumento molto utilizzato dagli investitori ed esperti di mercati finanziari per analizzare il comportamento della borsa americana e, per diretta conseguenza, anche di quelle mondiali è il COT - Commitment of Traders report. Il COT è un report pubblicato settimanalmente dal governo americano, che fotografa le posizioni ancora aperte sui principali mercati future (azionari, obbligazionari, valutari e sulle materie prime) delle tre principali categorie di operatori finanziari:
I "Non reportable" sono il pubblico (traders privati detti anche Small traders), i Not Commercials sono gli speculatori professionali (fondi, hedge funds, detti anche Large Traders). I Commercials nel caso dei futures finanziari sono gli istituzionali o market makers.
Torneremo presto a studiare con numerosi grafici queste importanti categorie d'indicatori.